Il fil rouge del viaggio che state vivendo, è il desiderio di non stravolgere e disincantare delle verità, culinarie, umane e etiche da sempre consapevoli.
Coerente al mio pensiero e alla mia identità, sin dai primi anni di cucina, non mi sono mai affidato alla casualità, ho studiato tutto sin dalle basi, ho camminato e non ho corso, senza mai affrettarmi.
Scelgo come cucinare e cosa, svincolato dalle mode del mondo gastronomico. L’unico elemento che mi può influenzare è l’idea, così la risorsa più grande che sono riuscito ad accrescere e custodire è la capacità di disegnare nel vero senso della parola ciò che sto per servire.
Consapevole dell’importanza del momento e del ricordo, desidero proporre memorie di profumi e di colori protagonisti storici della nostra cultura e anche della nostra infanzia.
Un ricordo che nascerà dall’esperienza vissuta.
Credo tanto all'importanza del menù al quale dedico parte della mia formazione, perchè sono fortemente convinto della connotazione identitaria di un menù, è lo strumento con il quale noi cuochi comunichiamo chi e il perché di quelle scelte. Una fase di elaborazione complicata e laboriosa che ti crea quell’alea di magia rischiosa ma tanto orgogliosa.
E' questo il nostro segreto, fare morire l’idea.
La disposizione e la composizione del piatto poi, sugellano quel faticoso lavoro.
Le Immagini ritraggonono primi e secondi piatti nati da un'idea semplice, che trae spunto in questo caso da ingredienti genuini pensati e ricercati.
Pietanze disinvolte ma equilibrate.
Ingredienti-madre: Bottarga di tonno rosso del mediterraneo ( firmata Alfio Visalli), Tuma Persa, Trunzu di Aci, Guanciale..