Una storia di mare per il grande meeting dedicato alla Sicilia.
Massimo Mantarro - Soste di Ulisse.
Storie di uomini.
Se un uomo nasce in quest’isola, se la porta “intra” per sempre.
Il mare Ionio che bagna le coste dell’antica Polis, la più bella di tutte, scelta per le sue acque cristalline e trasparenti dai coloni greci che lì fondarono il primo nucleo della grande città di Siracusa, ove dal 31 Marzo al 1 Aprile si è festeggiato “Sicilia da vivere”.
D’altronde, non c’è culla migliore in cui uomini, terra e mare si sono nei secoli raccontati, disfatte, vittorie e conquiste è questo che ogni insenatura della nostra terra grida.
In un momento così particolare e delicato dove fattore umano, professionale e emozionale risultano tanto intrinsecamente legati, individuare come e cosa trasmettere in un evento che parla di noi, è una scelta seria.
Uno snack che consapevolmente allude al grande classico del “Capitano”, questa l’evoluzione al gourmet, scelta dallo Chef Massimo Mantarro per l’evento Soste di Ulisse.
La coerente evoluzione di un Fish Fingers, si presenta con farcitura di Patate piselli e mozzarella, servito con una maionese di parmigiano.
Alla terra invece si ispira, il carciofo spinoso con pane e capperi di Pantelleria, la cui “fama” lo rilegava alla fine delle mense per aumentare i venerei appetiti, la cui marcia culinaria, fa sosta, ormai, in tutte le cucine soprattutto in quelle mediterranee.
Dal cuore, delle chips croccanti, e dagli altri tagli unitamente a patate e cipollotto ne ricava una crema liscia e morbida sulla quale il carciofo cotto a vapore, sarà servito.
Così, lo chef, decide di narrare la sua parte di Sicilia, ingredienti dalle storie semplici, che allieteranno le degustazioni dedicate ad un evento che firma l’autobiografia della più cedevole e armoniosa Isola che, da secoli, incanta il mondo.
