E’ chiaro che la storia della mia vita, da qualunque momento io la racconti non può prescindere dal legame con l’eterna città di Taormina, che per quanto maledettamente austera e complicata, mi ha legato e tanto, sia territorialmente che sentimentalmente, fonte di incontri, dialoghi e conoscenze rivelatesi determinanti.
Tutto ebbe inizio con una chiamata da parte dell’allora direttore del San Domenico Palace il quale con assoluta leggerezza, mi propose di lavorare come aiutante di cucina, e io con la serenità di un giovane ragazzo accettai.
L’ 8 dicembre 1991, inizia l’esperienza che mi avrebbe cambiato la vita, per sempre, anni pieni di fervore con tante responsabilità di gestione e aspettative per una realtà così particolarmente di valore.
Poi, dopo qualche tempo e attente valutazioni prese forma il ristorante “Principe Cerami” che tra il 2009 ed il 2012 fu celebrato da importanti riconoscimenti dalla Guida Michelin.
Ma quanto ottenuto e realizzato non avrebbe avuto lo stesso valore se nel corso della mia vita, non avessi incontrato lei, mia moglie Lina, che sin dal primo momento capii ciò che avrebbe rappresentato per me, la mia inseparabile compagna. Coraggiosa e forte che da sempre mi affianca rafforzando la filosofia ed i miei credo davanti a scelte non sempre così facili.
Oggi più di ieri ti dico Grazie.